Caldo e COVID: come affrontare l’estate

Le prossime settimane saranno caratterizzate da ondate di calore. È importante mettere in atto alcune buone pratiche per affrontare al meglio queste giornate e prevenire malesseri.

Quali le buone prassi da seguire?

  • tieni chiuse le finestre esposte al sole di giorno e aprile di notte quando si abbassano le temperature;
  • evita l’esposizione diretta al sole e al caldo: stai al chiuso o all’ombra tra le ore 11 e le 15 del pomeriggio;
  • evita di fare il bagno in mare/piscina/fiume o la doccia, soprattutto se in/con acque fredde, subito dopo aver mangiato, aspetta almeno due ore;
  • indossa vestiti leggeri e di cotone, preferibilmente a maniche corte;
  • mantieni freschi e areati gli ambienti domestici e di lavoro;
  • se possibile stai in una stanza al fresco, specie quando dormi;
  • fai docce fresche;
  • bevi molti liquidi, preferibilmente acqua e cerca di evitare gli alcolici, soprattutto nelle ore più calde della giornata;
  • se esci indossa un cappello che ti protegga dal sole;
  • assicurati che parenti, vicini e conoscenti anziani o malati stiano bene;

IN CASO DI MALESSERE DOVUTO AL CALDO CONTATTATA IL TUO MEDICO DI MEDICINA GENERALE/PEDIATRA DI LIBERA SCELTA O PER EMERGENZE IL NUMERO UNICO EMERGENZE 112

CALDO E COVID-19:

Purtroppo il nuovo Corona Virus 2019 non è stato ancora debellato e continua, quindi, a circolare tra noi, Con l’arrivo del caldo cosa facciamo?
Continuiamo a seguire le indicazioni delle autorità sanitarie e civili, manteniamo il distanziamento fisico di almeno un metro e mezzo tra una persona e l’altra, laddove previsto e obbligatorio indossiamo le mascherine, lavarsi spesso le mani, il viso (solo dopo aver lavato e igienizzato le mani), detergo il sudore, non tocco superfici o oggetti con le mani sudate, utilizzo l’aria condizionata in casa o al lavoro solo se è permesso un ricircolo e filtraggio dell’aria adeguato.

Cerca di andare in pronto soccorso o richiedere l’intervento dell’emergenza medica territoriale 118 solo se strettamente necessario, altrimenti rivolgiti al tuo curante o alla continuità assistenziale.

ACCORGIMENTI UTILI:

In caso di epistassi (perdita di sangue dal naso o dalla bocca) siediti, mantieni la calma, non mettere il capo all’indietro (iperestensione), ma in avanti, cos’ da non ingoiare il sangue, raffredda i polsi periferici (radiali) e la carotide, metti del ghiaccio alla base della fronte, stai all’ombra. Se dopo aver messo in pratica tutti questi accorgimenti non cessa spontaneamente chiama il tuo curante, la continuità assistenziale o l’emergenza 112.

In caso di sensazione di svenimento (lipotimia) dovuto al caldo, mantieni la calma, mettiti all’ombra, sdraiati a pancia in su (supino) e solleva leggermente le gambe, allenta i vestiti compressivi, cercando di farti fare aria e di farti rinfrescare. Una volta che la situaizone va meglio cerca di bere dell’acqua fresca.

Colpo di calore: mantieni la calma, siediti o mettiti in posizione semi-seduta all’ombra, rinfrescati con delle pezzuole bagnate fresche e fatti aria, bevi acqua

In caso di questi segni e/o sintomi dolore toracico, alla schiena, capogiri, dolore nucale, cervicale, alla bocca dello stomaco, appannamento della vista, pelle pallida e sudata fredda, dolore epigastrico, tachicardia o bradicardia, ipotensione CONTATTA SUBITO L’112.

Per approfondimenti:

Protezione Civile Nazionale

http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/meteo-idro/sei-preparato/cosa-fare-in-caso-di-ondate-di-calore

Ministero Salute

http://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp

http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?lingua=italiano&id=2921

Regione Lombardia

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioServizio/servizi-e-informazioni/Cittadini/salute-e-prevenzione/Prevenzione-e-benessere/ser-bello-del-caldo-10regole-SAL/bello-del-caldo-10regole

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Il progetto P.AS.MIL.

Il progetto nasce dalla volontà comune di un gruppo giovane e qualificato con lo scopo di realizzare un servizio innovativo di soccorso sociosanitario con carattere di emergenza e urgenza e di assistenza più in generale,con coinvolgimento e partecipazione della comunità e della società civile attraverso scambi peer to peer e programmi di educazione alla salute.